L'Europa si definisce dall'interno con le grandi correnti che non cessano di attraversarla e che la percorrono da lunghissimi tempi (Lucien Febvre)
Le immagini del mondo hanno costituito un “catalizzatore” per gli interessi, dal momento che “il Weltbild ha molto spesso tracciato i binari lungo i quali l'azione è stata spinta dalla dinamica dell'interesse”. Secondo Weber le "immagini del mondo" hanno determinato i tracciati lungo i quali l'azione è stata poi spinta dalle dinamiche degli interessi, ...
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Se telos è il dispiegarsi dinamico della verità apriori, l’ethos non può essere che prolessi di una nuova forma di protagonismo europeo perché contiene la prefigurazione della volontà di sovradeterminazione del Globo da parte del Mondo come forma ordinativa dell’agire dell’ethos. Quest’ultimo, fondato sul superamento di ogni forma di escatologia – quindi di primato dell’etica – è per essenza polemos contro la tirannia dei valori, base ideologica dell’internazionalizzazione del sistema sociale; il quale considera ordine spontaneo l’anarchia tecnico-economica globalizzata e governa...
tag: Europa
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Caro Mario,
Antropologia della tarda modernità: da Prometeo a Narciso
N. Luhmann, Protesta. Teoria dei sistemi e movimenti sociali, Mimesis, Milano-Udine, 2017, (Protest. Systemtheorie und soziale Bewegungen, Suhrkamp Verlag, Frankfurt a.M. 1996)
Populismo come sintomo della malattia (mortale?) che affligge il liberalismo in Occidente: questa è la chiave di interpretazione che ci offre Marco Ferraresi in questo snello, ma denso pamphlet (edito da Marsilio nel 2017) che si mantiene elegantemente in equilibrio tra reportage giornalistico e approfondimento teoretico. Secondo la sua diagnosi, che può essere senz’altro condivisa, la crisi della democrazia liberale non è dovuta tanto ad un attacco esterno portato da un nemico dall’aspetto truce e dal linguaggio greve, quanto da fattori endogeni che vanno molto al di là di quelli economici: “(…) non sono le invasioni dei nuovi ba...
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La prima impressione che si prova durante la lettura di questo testo del docente di Filosofia politica della Cattolica di Milano è il piacere di reimmergersi in una corrente calda, conosciuta e antica, quella del realismo politico dei Tucidide e Machiavelli, Hobbes, Weber e Schmitt, una corrente che Palano affronta con evidente compartecipazione, ma nello stesso tempo senza alcun timore reverenziale, men che meno nei confronti di quello che è stato, dagli anni ’50 agli anni ’90, il più importante rappresentante della “scienza politica” nell’università in cui Palano insegna, ossia Gianfranco Miglio, a cui viene dedicata un’...
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Sono passati ormai quasi quarant’anni da quando, nel 1979, veniva pubblicato in Germania Schiffbruch mit Zuschauer. Paradigma einer Daseinsmetapher, il testo in cui Hans Blumenberg, il maestro della metaforologia, si produce in una magistrale rivisitazione della rappresentazione che Lucrezio aveva dato dello spettatore che assiste da uno scoglio al naufragio di una nave nel mare in tempesta. Naufragio, come metafora della traiettoria della civiltà europea che Blumenberg ricostruisce dalle sue origini a Fontanelle, da Pascal a Nietzsche e a Burckhardt, fino al completo smarrimento della tranquillità e del distacco dello spettatore...
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